ll nuovo stile che prende il sopravvento agli inizi degli anni ‘70 favorisce forme di arredamento dallo stile essenziale che poi si è diffuso rapidamente nella casa stile minimal.

I dettagli dello stile minimal

L’obiettivo di una casa stile minimal è quello di dare importanza ai mobili che scegliete per per valorizzare lo spazio, alla percezione e alla profondità degli arredi. Lo stile minimal si lega a una vita semplice e ordinata che da centralità a tutto in maniera pratica prima che alla sua vera forma.
Lo stile minimal, rispetto a quello più moderno, è invaso dal caos e spesso dalla confusione di mischiare i mobili di stili e provenienze diverse, si basa su un arredamento essenziale e ben formalizzato.
Con uno stile minimalista si deve eliminare tutto il superfluo. Il colore bianco è il colore che maggiormente viene utilizzato per essere minimal e lo spazio vuoto concentra l’attenzione degli arredatori verso gli oggetti.

I principali complementi d’arredo per una casa minimal

Quello che sicuramente non fa parte dello stile minimal sono gli oggetti decorativi. Le decorazioni sono un sinonimo di qualcosa in più e quindi non sono elementi essenziali per lo stile, inoltre disturbano l’ordine e gli spazi lineari.
L’arte invece è una cosa molto importante all’interno delle case in stile minimal: grandi tele di arte moderna o sculture importanti.
Una cosa fondamentale è la disposizione degli arredi e la cosa principale da considerare è proprio lo spazio. Tutte le stanze della casa devono essere ampie e ariose e ridurre al minimo l’ingombro dell’arredamento.

La casa stile minimal è spesso caratterizzata dagli open space e gli arredi vengono posizionati al centro dagli spazi per lasciare le pareti libere e ampliare gli spazi con dei colori minimali sulle pareti. Per arricchire gli spazi si usano pensili sospesi e che non si appoggiano a terra.
Una cosa importante sono gli spazi pieni vuoti che possono essere adattati a tutti gli spazi della casa.